SPAZI DI LAVORO VIRTUALI CONDIVISI E SMART-WORKING

L’anno appena trascorso ha spinto molte organizzazioni a lavorare in modo differente, evidenziando spesso i limiti tecnologici delle nostre organizzazioni e della nostra società.

L’ufficio ha subito un processo di dematerializzazione, ma non ha perso il suo valore. La necessità di collaborare da remoto ha incrementato la necessità di disporre di soluzioni che abilitino la collaborazione e garantiscano la produttività.

La tua organizzazione è pronta? Avete uno spazio organizzato, funzionale e multidimensionale per rendere efficiente il lavoro dei tuoi collaboratori?

LA DIMENSIONE UFFICIO, DOPO IL COVID19

Il mondo sta cambiando, sempre più velocemente e non puoi permetterti di non rimanere la passo con la tecnologia. L’avvento pandemico COVID19 ha spinto la diffusione dei SW di collaborazione per consentire la continuazione delle attività lavorative a distanza.

Le esigenze lavorative pongono molteplici sfide:

  • utilizzo e gestione della posta elettronica
  • creazione e modifica di documenti
  • registrazione delle spese
  • utilizzo di calendari condivisi
  • gestione di to-do-list
  • gestione delle reti di contatti
  • reportistica e dashboard

Spesso gli strumenti che utilizziamo per gestirli non sono integrati in un unico applicativo e rendono il lavoro frammentato faticoso.
Un ulteriore elemento di complessità è rappresentato dalla dimensione nella quale caliamo tali esigenze. Ogni azienda gestisce clienti, progetti, fornitori, prodotti…e chi più ne ha più ne metta. Ed ovviamente vogliamo tutto questo sempre disponibile ovunque noi siamo (o vorremmo essere).

NUOVE DIMENSIONI, NUOVE SOLUZIONI

Attraverso software integrati di collaborazione. In questo articolo andremo ad analizzare i seguenti aspetti:

Software di collaborazione

Organizzazione dei dati

Documenti e spazi di lavoro

Le soluzioni DIManagement

Quando si parla di computer-supported collaboration (collaborazione con l’aiuto del computer) ci si riferisce a tutta una serie di situazioni in cui la tecnologia, nello specifico Internet, è usata come mezzo per la comunicazione e la cooperazione nello svolgimento di determinate attività sociali, ricreative o lavorative (in questo caso si parla anche di Computer Supported Cooperative Work) da parte di gruppi, organizzazioni o comunità (fonte Wikipedia).

Esistono molti applicativi sul mercato, sia di natura commerciale che Open Source, adatte a gestire efficientemente molti processi. Ne ho testati alcuni ed ho fornito una prima panoramica in un mio precedente articolo (Agile Free Tools).
Dopo la prima fase pandemica, dove le chiusure imposte delle attività non hanno lasciato scelta, le aziende cominciano a riaprire, ma per il momento lo smart working continua ad essere la modalità maggiormente utilizzata, in particolare per le persone disabili e i genitori.

Gli stessi protocolli sanitaria e i documenti Inail sottolineano l’importanza del lavoro a distanza al 􀂦ne di garantire il distanziamento sociale nei luoghi di lavoro.

Infatti numerose sono le aziende che hanno annunciato la propria intenzione di proseguire con il lavoro agile anche dopo l’emergenza Coronavirus, consapevoli che lo smart working possa rappresentare uno strumento manageriale innovativo, le cui potenzialità devono essere sfruttate al meglio.

A tal proposito, è plausibile che lo smart working veda l’arrivo di nuove regolamentazioni in materia di lavoro agile, al fine di affiancarsi ai regolamenti già presenti, in maniera tale da regolarizzare nuove disposizioni più adatte alle caratteristiche del lavoro a distanza, tutelando maggiormente le aziende e i loro lavoratori (fonte Trend Online).

In questo contesto i software collaborativi diventano un fattore abilitante, pertanto il loro utilizzo diventa un “must” per garantire la produttività delle organizzazioni.

Un secondo aspetto non meno importante riguarda l’organizzazione delle informazioni.

Tutte le organizzazione hanno molteplici necessità di organizzare i dati, in funzione della persona che le interroga, dell’utilizzo che ne voglio fare o dalle informazioni che ne voglio ricavare.

Ad esempio:

  • un impiegato amministrativo può avere la necessità di estrarre le ore di servizi erogati per emettere fatturazione
  • il commerciale potrebbe voler consultare lo storico offerte di un gruppo di clienti, piuttosto che di un cliente specifico;
  • potrebbe anche avere la necessità di valorizzare estrazioni per tipologia di prodotto
  • il legale ha forse l’esigenza di verificare i contratti e le relative clausole per procedere con delle azioni legali
  • …e potremmo andare avanti all’infinito

E’ quindi evidente che la multidimensionalità dei dati e della loro rappresentazione diviene un fattore fondamentale per una gestione snella e flessibile.

Significativa e molto importante la necessità di poter gestire strumenti e documenti molteplici.

Nelle nostre attività quotidiane ci capita sicuramente di utilizzare funzionalità molte diverse e programmi differenti per riuscire a completare le nostre mansioni.

Ad esempio per il lavoro impiegatizio le seguenti attività sono imprescindibili:

  • utilizzo e gestione della posta elettronica: oggi forse se ne fa un utilizzo più elevato di quanto non sia necessario, per molti
  • forse anche l’unico strumento di lavoro, in quanto consente di comunicare a molteplici persone nello stesso istante;
  • la gestione di documenti (molto spesso scritti a più mani da diversi collaboratori):
    • offerte commerciali
    • manuali e specifiche di utilizzo dei prodotti
    • fatture commerciali
    • contratti
    • contestazione e ticket di assistenza
    • etc…
  • l’utilizzo di calendari condivisi per l’organizzazione di riunioni, eventi, appuntamenti
  • la creazione di attività da assegnare ai propri collaboratori, monitorandone gli avanzamenti, i costi, i risultati
  • la gestione di progetti di sviluppo
  • La generazione di report, con differenti livelli di profondità, di aggregazione, in funzione delle visibilità da garantire (ampiezza
  • di responsabilità di chi consulta il sistema)
  • Dashboard aggiornate in tempo reale per monitorare gli andamenti dell’attività
  • etc…

Conosci le soluzioni che DIManagement propone e rende disponibili sul mercato italiano?

Forse sono meno popolari di altre piattaforme più conosciute, come Slack, Wrike, Trello, Asana, etc…, ma non per questo motivo inferiore.

Il punto forte di queste piattaforme che proponiamo tra le nostre soluzioni è la multidimensionalità degli spazi di lavoro e la facilità con cui è possibile filtrare tutte le sue caratteristiche in funzione della dimensione che si vuole evidenziare.

Altamente personalizzabili e customizzabili, in funzione dei propri clienti, creano spazio collaborativo di cui ognuno di noi avrebbe bisogno per gestire il proprio business. Infatti, sono in grado di gestire:

  • Dashboard
  • Gestione progetti
  • Assegnazione attività
  • Rendicontazione delle spese
  • Gestione dei contatti e dei calendari
  • Creazione di documenti e gestione delle revisioni
  • Reportistica dedicata
  • Email integrate

…il tutto in un ambiente web based multidispositivo, sia con installazione cloud che su server aziendale.
Cosa vi serve di più?
Contattaci per saperne di più e per raccontarci un tuo problema, ti mostreremo come lo possiamo risolvere.

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